mercoledì 3 aprile 2013

Storia dell'agricoltura

Tecnologia e Agricoltura è un blog che si occupa dell'evoluzione tecnologica dell'agricoltura, ma prima è necessario sapere perchè è nata l'agricoltura. L'agricoltura è nata per mangiare. Grazie mille. Ma perchè l'uomo non ha continuato a mangiare bacche e a cacciare animali selvatici e ha invece preferito stabilizzarsi, sedentarizzarsi?

Lo sappiamo tutti, la vita "on the road" ha il suo fascino, ma dopo un po' stanca.
Circa 15000 anni fa i ghiacci cominciarono a ritirarsi, la temperatura del pianeta si innalzò e le grandi distese erbose iniziarono a scarseggiare. Gli animali di cui si cibava l'uomo erano per lo più grandi bovini e, data la mancanza di cibo, emigrarono verso nord per poi iniziare ad estinguersi.
L'uomo, per affrontare la sfida postagli dalla natura, ridusse il suo nomadismo e aumentò quindi la dieta vegetale, sviluppando le prime forme di agricoltura. Iniziò quindi una nuova fase nella storia dell'umanità, detta Neolitico (8000 a.c. - 3500 a.c.).

Iniziò il domesticamento delle piante (e parallelamente degli animali). L'uomo con il passare del tempo acquisì esperienza e raccogliendo radici, frutti ed erbe aveva imparato il loro valore nutritivo e medicamentoso, oltre che a saper distinguere i tipi di terreno.

E' interessante scoprire quali furono i primi prodotti ad essere coltivati.
Il riso venne domesticato per la prima volta nella valle dell'Indo 5000 anni fa, da lì la sua coltivazione si diffuse in Cina circa mille anni dopo.
Il mais venne coltivato per la prima volta nell'attuale Messico nel V millennio a.c. .
Più a sud, tra Perù e Bolivia, era stata domesticata fin dal 7000-6000 a.c. la pianta della patata (che entrerà in Europa dopo la scoperta dell'America).
L'ulivo, il sesamo e la palma vennero sfruttati solo dopo il 4000 a.c.

Le prime forme di agricoltura si presentarono in un'area chiamata "Mezzaluna fertile", posizionata tra la Palestina e i confini occidentali dell'attuale Iran, con una forma ad arco che a nord tocca la regione dei monti del Tauro (odierna Turchia). Questa regione garantiva le migliori condizioni per la coltivazione e per l'allevamento. Infatti era circondata dai monti che la proteggevano da forti sbalzi climatici, favorendo anche piogge regolari ed evitando inondazioni. Era una zona riccamente irrigua, in quanto attraversata da una parte dal bacino del Tigri e dell'Eufrate e dall'altra dal delta del Nilo.

Il corso di recupero di Storia è terminato, ora potete andare a casa, bimbi!